Il segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, è il primo rappresentante di uno Stato straniero ad esser stato ricevuto dal nuovo presidente di Cuba, Raul Castro, eletto alla guida del Consiglio di Stato appena domenica scorsa.
L’incontro, a porte chiuse, è arrivato a conclusione di una visita di Bertone a Cuba iniziata mercoledì scorso e dedicata ai rapporti tra le gerarchie cattoliche e le autorità comuniste dell’isola.
E sebbene non sia trapelato nulla del contenuto dell’incontro, Bertone aveva detto di sperare in un incontro “chiaro, sincero e di scambio”.
Lunedì, il Segretario di Stato Vaticano aveva sottolineato che il suo arrivo nell’isola coincideva con “un momento speciale, straordinario” e si era augurato che Raul Castro compisse “passi in avanti con una visione, se possibile, di sviluppo” tanto a Cuba che nell’ambito delle relazioni esterne.
Ed è proprio con la promessa di “maggiori aperture sulla stampa, sulla radio ed in alcune occasioni eccezionali anche in tv” nei confronti della Chiesa fattagli dalle autorità cubane che il segretario di Stato Vaticano, ha incontrato a L’Avana il successore di Fidel.
Una promessa che, se sarà mantenuta, potrebbe far aprire altre importanti porte.
giovedì 28 febbraio 2008
Cuba promette aperture sui media
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2 commenti:
uella bellissimo blog complimenti, conoscola canzone simm brigand e fascim paur,la sapevo anche fare alla chitarra, giro semplicissimo, nel mio paese avevamo un piccolo centro sociale che si chiamava CSA BRIGANTE, mamma mia che bei ricordi.è andato avanti per tanto tempo.passerò più spesso di qui, inserirò anche un link nel mio blog, in bocca al lupo compa!!
grazie...
domenico.
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