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venerdì 4 gennaio 2008

Napoli resiste!!! Storie di lotta e rassegnazione tra i rifiuti


Rassegnazione, per una decisione gia' presa; ma anche rabbia e voglia di certezze soprattutto su una bonifica e sulla tipologia di quanto sara' sversato nell'invaso riaperto. E' questo il clima che si respira in localita' Pisani a Pianura, quartiere a nord di Napoli nel quale per 40 anni e' arrivata spazzatura indifferenziata da tutta la regione e che da oltre un decennio attende la bonifica dei luoghi tra voci incontrollate di aumento di tumori e patologie asmatiche.
Da giorni le quattro entrate alla discarica, ma soprattutto quella su via Montagna Spaccata sono presidiati anche di notte e questa mattina, all'arrivo dei camion e dei tecnici in prima fila c'erano proprio i bambini asmatici. Ora tre camionette della polizia e tre dei carabinieri, oltre a due mezzi dei vigili del fuoco, creano una linea i confine tra i manifestanti e le persone impegnate nel sito per i rilievi tecnici e per rimuovere il tappo dell'area scelta come sversatoio dell'immondizia del Napoletano.
A poche centinaia di metri via Montagna Spaccata e' stata bloccata da tronchi di alberi e copertoni, ma soprattutto da donne, anziani e bambini cui si mescolano gli esponenti della nona municipalita'. "Sono in prima linea nella protesta dei cittadini - dice il presidente Fabio Tirelli (Prc) - chiediamo un tavolo per confrontarci e avviare un dialogo. Ho ricevuto l'invito del prefetto Pansa e domani ci incontreremo. Sapevamo che la riapertura era inevitabile, ma vogliamo un monitoraggio, un comitato di controllo su cio' che viene sversato in questo buco e un tavolo di concertazione per decidere tempi e modalita' nell'utilizzo di Pisani. Per noi e' un ritorno alla sofferenza d una zona gia' degradata. E se la scelta dei cittadini e' quella del muro contro muro, saro' al loro fianco".
Florinda, casalinga, due bambini asmatici, sostiene che la riapertura "e' un grande fallimento dei politici. Il problema rifiuti non andava risolto qui a Pianura. Siamo in attesa di sapere quale destino abbiamo". Pina mostra gli eczemi sulle gambe di suo figlio e sostiene che sono frutto dei miasmi della zona: "D'estate dobbiamo stare con le mascherine sul volto e a porte chiuse per il puzzo. Cosa ci hanno buttato la' dentro e cosa ci vogliono buttare oggi? Qui la politica si e' venduta la riapertura della discarica in cambio di posti di lavoro!".
"Come si fa a pensare di aprire di nuovo la discarica a meno di cento metri da una scuola elementare?", si interroga Patrizia. "E' la forza dello stato contro la ragione dei cittadini", si risponde da sola.
Quattro autobus dell'Anm (Azienda napoletana mobilità) con le ruote forate, della linea C12 che collega Pianura al resto della città, sono stati piazzati da manifestanti alla rotonda Don Giustino Ruzzolillo all'altezza di via Padula. Il traffico in entrata e in uscita dal quartiere è praticamente paralizzato. Riversi in strada oltre ai cassonetti decine e decine di sacchi di immondizia.
Gli autisti dei bus: "Non potevamo rischiare il linciaggio". Sassi contro auto dei carabinieri, aggredito un consigliere regionale della Campania.
Altissima la tenzione

1 commento:

Anonimo ha detto...

quella della campania è una brutta cosa...brutta da 15 anni

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )