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giovedì 10 gennaio 2008

Il Partito Animalista Italiano scrive a Domenico Letizia



Il P.A.I. (partito animalista italiano) scrive a Domenico Letizia data la scarsa considerazione delle problematiche animaliste e ambientaliste nel casertano e in particolare nel campano.
La zona del casertano rovinata anche dalla questione dei rifiuti risulta essere un territorio che dedica poca attenzione all'ambiente e alle risorse della propria zona. L'unica eccezione è rappresentata dal comitato Macrico Verde che dopo anni e parecchio lavoro sta riportando risultati vincenti e dal comitato No allo Uttaro che ha otteneuto importanti risultati nonostante il problema dei rifiuti è lungi dall'essere risolto.
Il P.A.I. punta alla pubblicizzazione dei suoi programmi per inoltrare una coscienza animalista nel territorio. Proposte accettate con entusiasmo dal Movimento Fiamma Libertaria e da Domenico Letizia.Tra le iniziative c'è la creazione di Oasi comunali (anzichè canili municipali) per le cittadine sopra i 25.000 abitanti e riduzione dastrica della Vivesezione con proposta di riconoscimento normativo nei codici penale e civile di semi-personalità giurida dei nostri amici a quattro zampe,con conseguenti diritti riconoscibili agli stessi.Da queste proposte si vuole lanciare una collaborazione che risvegli una coscienza animalista e ambientalista.

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"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )