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mercoledì 16 gennaio 2008

Mastella annuncia dimissioni dopo notizia arresto moglie


ROMA - Il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha annunciato alla Camera di avere deciso di dimettersi dopo la notizia degli arresti domiciliari alla moglie Sandra Lonardo da parte di magistrati campani.
"Getto la spugna", ha detto Mastella.
Nel testo del discorso è scritto anche :"Mi dimetto dunque perché tra l'amore per la mia famiglia e il potere scelgo il primo [...]. Mi dimetto per essere più libero umanamente e politicamente".
Nel suo intervento, Mastella non ha fatto alcun riferimento all'atteggiamento del suo partito - l'Udeur - nei confronti del governo e in particolare sulla permanenza nella maggioranza.
Mastella ha ricordato di essere stato anche in passato protagonista di vicende giudiziarie, di aver "provato, creduto, sperato che la frattura fra magistratura e politica potesse essere composta", ma di rendersi conto di essere "percepito da frange estremiste della magistratura come un nemico da contestare se non da abbattere".
"Ho avuto l'illusione di poter riformare l'ordinamento giudiziario con la collaborazione della magistratura", ha aggiunto riferendosi al lavoro svolto dal maggio 2006 alla guida del ministero della Giustizia.
Questa mattina il presidente del Consiglio Romano Prodi, con una telefonata, aveva espresso solidarietà a Mastella.
Fonti governative riferiscono che anche altri esponenti della maggioranza hanno chiamato Mastella per convincerlo a non dimettersi, senza però riuscire a fargli cambiare idea.
Le dimissioni appaiono dunque al momento irrevocabili.
Dopo Mastella nell'aula della Camera ha preso la parola il vicesegretario del Pd Enrico Franceschini che ha espresso a sua volta "solidarietà politica" al ministro.
Le dimissioni di Mastella sono state confermate pochi minuti fà dal capogruppo alla camera dell'Udeur.

1 commento:

Taz ha detto...

Ciao sono Taz di Isola di Parole anch'io ho aderito all'inziativa lanciata da Diego Garcia di prendere parte a "Contact".
Volevo sapere se ti poteva interessare uno scambio di link??
Fammi sapere, ciao!!
Taz

isoladiparole.blogspot.com

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )