SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

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venerdì 11 gennaio 2008

Amnesty International scrive a Domenico Letizia



Amnesty International scrive a Domenico Letizia ringraziandolo per la sua collaborazione alle attività dell'organizzazione.
Amnesty International da voce a tutti coloro che subiscono igiustizie nel mondo.
Amnesty International è un’organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani, fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza. Conta attualmente quasi due milioni di soci, sostenitori e donatori in più di 140 paesi. La Sezione Italiana di Amnesty, costituitasi nel 1975, conta oltre 80.000 soci.
La visione di Amnesty International è quella di un mondo dove i diritti sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e dagli altri documenti sulla protezione internazionale siano riconosciuti, garantiti e tutelati. Amnesty svolge ricerche e azioni per prevenire e far cessare gravi abusi dei diritti all’integrità fisica e mentale, alla libertà di coscienza e di espressione e alla libertà dalla discriminazione. Amnesty, inoltre, denuncia gli abusi commessi dai gruppi di opposizione, assiste i richiedenti asilo politico, sostiene la responsabilità sociale delle imprese e si batte per un trattato internazionale sul commercio di armi.
Il Movimento Fiamma Libertaria ringazia Amnesty International per le sue iniziative e per le continue vertenze che migliorano la vita a migliaia di esseri umani.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao domenico,sono un ex studente dello scientifico di maddaloni...volevo dirti che mi trovo d'accordo con te su molte questioni,abbiamo molti ideali in comune a quanto vedo...
Ma,scorrendo il tuo blog ho visto il simbolo degli indipendentisti sardi e mi è dispiaciuto tanto quando ho visto sventolare la loro bandiera al porto di cagliari contro l'arrivo della nostra immondizia...per carità hanno tutte le ragioni per protestare,ma un minimo di solidarietà tra noi,gente del sud! volevo chiederti cosa ne pensi...

Domenico Letizia ha detto...

ciao,
1)grazie per il commento.
2)io mi dichiaro a favore dell'indipendenza della sardegna perchè condivido le loro istanze e le loro consederazioni sul pensare all'italia come un paese coloniale.
per colpa del governo centrale hanno avuto problemi con la maddalena le basi usa e ora con i rifiuti.
teorie di famosi anarchici come bonanno e costantino cavalleri sono a favorell'indipendentismo. è una questione politica come la corsica ei paesi baschi,umiliati dai governi centrali.
sono aperto a considerazini,
aspetto notizie.....

Fabrizio ha detto...

domenico "per colpa del governo centrale hanno avuto problemi con la maddalena le basi usa"

non so se posso intervenire ma, secondo me, chi pensa al rapporto Nato-Italia solo in termini di basi, rischia di avere una visione miope. Le basi Nato in Sardegna fanno parte degli aspetti non piacevoli (o negativi, se preferisci) dell'adesione italiana alla Nato, ma non si possono avere vantaggi senza svantaggi. Se l'Italia ha potuto spendere poco di difesa e spendere tanto per lo stato sociale (per decenni), lo deve alla sua partecipazione alla Nato; tanto per fare 2 esempi al volo.

Domenico Letizia ha detto...

ciao fabrizio,
non so precisamente qual e il ragionamento che utilizzi nell'analizare la nato. ma io facendo un ragionamento storico mi rendo conto che l'esistenza oggi della nato è soltanto militare e imperialistica. la nato nasce per contrastare le forze della vecchia unione sovietica. oggi non esiste più anzi esiste un paese in ottimi rapporti con l'imperialismo usa che usa le stesse tcniche basti pensare a quello che combinano in cecenia. le ragioni di vita della nato oggi appaio completamente inutili come le spese per la difesa.
questo governo le ha aumentate bisogna ricordarlo. sulle spese sociali credo che basti guardare i fatti.
quella della maddalena è stato un oltraggio non solo politico ma anche ambientale ricordiamo che molti sottomarini (una delle poche cose) sono a testata nucleare,insomma possediamo armi di distruzione. La domanda che dovremmo porci è perchè gli yankee non costruiscono mai nel loro territorio basi con scopi di questo genere???al dì là della questione politica che capisco è osservata da punti di vista diversi.
saluti libertari,

Fabrizio ha detto...

Anche io faccio un ragionamento storico :-)
Come scrivi tu e come tutti sappiamo, la Nato è nata nel 1949 per contrastare (o per difendersi da) l'Unione Sovietica.
Il mio ragionamento era sul rapporto Nato-Italia dal 1949 al 1991 (oggi infatti è tutto cambiato anche se i rapporti tra Russia e Usa oggi sono tutt'altro che ottimi, basta leggere le ultime dichiarazioni di Putin).
Non penso che le basi Nato in Sardegna siano state aperte negli ultimi anni, quindi vanno viste nel contesto generale. Dal 1949 al 1991 la partecipazione dell'Italia alla Nato è stata una scelta che ha avuto vantaggi, non trovi?

come fai ad essere sicuro che negli Usa non ci siano basi del genere?

altra domanda: se oggi la Nato ha come ragion d'essere solo l'imperialismo, perchè il comunista Bertinotti e l'ex-comunista D'Alema non scelgono di far uscire l'Italia dalla Nato?

Fabrizio ha detto...

dimenticavo: saluti libertari anche a te!
(la cosa simpatica è che tu sei un libertario "di sinistra", negli Usa di solito i libertari sono di destra)
:-)

Domenico Letizia ha detto...

ciao fabrizio,
d'alema e bertinotti comunista.
attenzione!!! puoi far arrabbiare qualche comunista che ti sente per davvero.
le scelte politiche come noti sono solo filoamericane come la questione della base di vicenza.
il panorama politico è cambiato d'alema con il partito democratico credo che non abbia niente da condividere con il suo passato comunista un pò come rutelli radicale una volta super cattolico ora.
bertinotti credo che sia stata una delusione per tutta la base del suo elettorato.
la scissione da marco ferrando da sinistra critica il movimento che ormai non accetta neanche la sua presenza nelle manifestazioni e poi il nuovo progetto molto riformista un pò diessino della sinistra e l'arcobaleno dove scompaiono anche la falce e martello che per molti marxisiti in questi decenni è stato motivo di orgoglio,molti ignorano quello che è stato l'unione sovietica o i fatti da lenin a putin. insomma l'occidente dittatura del capitale l'urss dittatura di stato.
per quanto riguardo la concezione libertario credo che bisogna fare un bel e anche grosso ragionamento a volte anche con rabbia. oggi c'è una corrente negli Usa definita anarco-capitalista che vuole la definizione di anarchica io sono tra quelli che non condividono affatto questa scelta perchè è un modo di pensare da super capitalista aprendo il libero mercato al massimo (anche se comunque bisogna analizzare meglio tutte le loro teorie) in europa il termine libertario va a braccietto con quello di anarchico lotta al capitalismo allo stato e alle religioni contemporaneamente. la catalogazizzazione a sinistra è un dibbattito ancora aperto perchè molti anarchici rifiutano stesso il termine politica specialmente le categorie più individualiste.
io mi difinisco libertario anche per una questione di approccio perchè oggi siamo in un paese dove il termine anarchico è confuso ancora con il caos e disordine.
credo che in italia i maggiori esponenti che poi sono quelli in cui condivido personalmente i punti siano Bakunin, malatesta (campano di orignie) e l'individulismo con le varie correnti di stirner (da renzo novatore a bresci ) ma anche lo stesso malatesta de definisce individualisti ,e condivido questo pensiero, tutti gli anarchici.
Poi il termine libertario è molto vago o almeno così si pretende di farlo divenire basti pensare che un buffone come sgarbi nel suo partito aveva libertario o i libertari di centro diffusi in italia.
scusa per il trattato,
saluti,

Domenico Letizia ha detto...

un ultima cosa come avrai notato le polimiche tra usa e urss sono solo economiche ma sono già risolte nessuno parla dei diritti civili e di condizioni umane. lo stesso con la cina. insomma alla fine vince la ragion di stato solo scusami se mi permetto di dire che stato di merda!

Anonimo ha detto...

io penso che la presenza della nato, sia oggi giorno totalmente inutile...gli americani hanno in passato potuto "occupare" i nostri territori, con notevoli danni ambientali, solo perchè avevano il coltello dalla parte del manico. Oggi però la situazione è ben diversa; il "nemico" comunista non c'è più e inoltre penso che il debito con gli americani (per aver coadiuvato i partigiani nella liberazione dell'italia dal fascismo) sia stato ampiamente saldato, con anni di sottomissione politica (nelle scelte di politica estera)...ora basta !!!domenico è vero, rispetto alle attese bertinotti ha abbastanza deluso e la definitiva scomparsa a tempi brevi della falce e martello e della sigla "partito comunista", sta a significare che ormai il vero comunismo non verrà mai più rappresentato nelle sedi parlamentari....saluti compagno alain

Domenico Letizia ha detto...

ciao alain,
secondo me agli americani non si deve proprio nulla perchè la loro entrata in guerra è dovuta solo all'attacco provocato dal giappone alle loro colonie.
ricordiamoci che in europa se l'armata sovietica non entrava la guerra non si vinceva.

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )