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venerdì 21 dicembre 2007

Migliaia di gatti trasformati in pellicce


Milano - Secondo il presidente dell'Aidaa Croce il commercio di pelli di gatto coinvolgerebe i laboratori di via Sarpi a Milano e a Prato
Aidaa denuncia: «Migliaia di gatti trasformati in pellicce"

Con una lettera inviata oggi alla procura della repubblica di Milano il presidente dell’associazione italiana difesa animali ed ambiente Lorenzo Croce ha chiesto di essere sentito dai giudici milanesi per fornire informazioni in merito ad un traffico di migliaia di pelli di gatto destinate ai laboratori della zona di Paolo Sarpi a Milano, di Prato e di alcune non meglio specificate località della provincia di Como dove sarebbero trasformate in pelliccie e tappeti.
Nella lettera indirizzata ai giudici milanesi il presidente AIDAA parla di una vera e propria filiera illegale che parte dal rapimento dei gatti prelevati per la maggior parte nelle colonie feline delle grandi città, portati in vere e proprie macellerie clandestine dove verrebbero sistematicamente uccisi e squoiati le pelli sarebbero poi messe sotto sale e vendute illegalmente a compiacenti acconciatori e laboratori gestiti per la maggior parte da persone di nazionalità orientale (cinesi e coreani in prevalenza) che trasformerebbero le pelli dopo averle acconciate in vere e proprie pelliccie e tappeti destinati al mercato clandestino italiano ma anche al mercato estero.

Secondo i dati in possesso dell’associazione italiana difesa animali ed ambiente sarebbero alcune di migliaia i gatti che una volta catturati o prelevati da losche figure dalle colonie feline ogni anno oppure rapiti (in caso di gatti di razza particolarmente pregiata e gatti di colore nero) uccisi in maniera cruenta per poi essere trasformati in pelliccie mentre le carcasse sarebbero smaltite insieme ai resti di altri animali.

“Da tempo andiamo dicendo che vi è un pericoloso mercato parallelo delle pelliccie di gatto anche qui da noi, pelliccie e tappeti di pelo di gatto il cui mercato è gestito come una vera filiera con gli stessi criteri degli allevamenti di animali da pelliccia, in questo caso però i gatti scompaiono dalle colonie e vengono rivenduti a 5-10 euro al capo in caso di gatti comuni e con prezzi che arrivano fino a 100 euro in caso di gatti appartenenti a razze pregiate- ci dice Lorenzo Croce- ora dopo aver lavorato in silenzio ed aver raccolto per oltre un’anno le segnalazioni provenienti da tutta Italia ho chiesto di essere sentito dalla magistratura milanese per fornire le informazioni in nostro possesso che speriamo servano a stroncare questo traffico illecito ed illegittimo di animali massacrati per essere trasformati in pelliccie. Invito-conclude Croce- tutti i responsabili delle colonie feline a prestare la massima attenzione e a segnalarci le sparizioni di gatti o di gruppi di gatti in modo da poter avere ulteriori precise informazioni da fornire nei prossimi giorni alla magistratura milanese”

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non so ke dire, sono SCONVOLTA!è un vero e proprio schifo..anzi definirlo così è poco!!mi stupisco sempre più della cattiveria delle persone!ma come fanno a essere così insensibili?!!? dovrebbero fare loro la stessa fine di quei poveri gattini! Idioti ke non sono altro! (scusa il termine...ma qndo ci vuole...ci vuole!)

Domenico Letizia ha detto...

Credo che informando su quello che accade già è un passo avanti...tutti devono sapere.
ciao Antonella,
Domenico.

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )