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martedì 18 dicembre 2007

Le politiche sociali a Maddaloni


Salve lettori,
ho ricevuto questa lettera-documento da un ragazzo,uno studente di Maddaloni e ho deciso di pubblicarla perché la ritengo ottima come punto di vista della situazione di Maddaloni e spero si faccia prendere una bella scossa a chi la legge e ne è complice mentre faccia arrabbiare chi non sapeva nulla,è una forte denuncia ma giusta,anche precisa e con delle specifiche implicazioni.
la lettera è questa:
La lunga storia dei servizi sociali a Maddaloni!!!
Tutti sanno. Nessuno parla.

Le politiche sociali a Maddaloni sono gestite dall' assessorato alle
politiche sociali, che attualmente appartiene al Enzo Sforza. In pratica, penso che
il sistema è questo. La regione manda dei soldi -tramite una legge "la 328"-
per un totale di 2 milioni e mezzo di euro circa. Caspita, mi dico. Tutti a
Maddaloni!? No, ma all' ambito C1, che è un insieme di comuni, di cui
Maddaloni è il comune CAPOFILA. Allora uno si chiede: "ma questi soldi
vengono dati per un periodo di 10 anni"? No, ma di anno in anno. Ora siamo
alla V Annualità. I 2 milioni e mezzo di euro erano relativi alla IV
Annualità. Caspita. Quante cose si possono fare in un anno con tutti questi
soldi. E poi, che bello, finalmente soldi per costruire e avviare centri per
anziani e per giovani, azioni per tossicodipendenti e disabili. Insomma, un
sacco di cose belle.
Già. Peccato che la maggior parte dei servizi istituiti non sono mai nati,
e quei pochi partiti non sono mai partiti per davvero. E quei pochi che sono
partiti per davvero, sono partiti male. Eh già, perchè in ognuno di questi
servizi ci sono molti ragazzi a lavorare, e psicologi e sociologi. Eh, si.
Loro i soldi li prendono, ma se tu li vai a cercare quei servizi, non solo
non li trovi, ma facile che ti minacciano pure.
Allora io mi sono chiesto : "Come faccio a sapere quali sono i servizi che
funzionano attualmente?". Dopo una breve ricerca scopro che:

1) A Maddaloni, comune CAPOFILA, esiste un posto che si chiama "SEGRETARIATO
SOCIALE". Questo posticino, che si trova a via Mario Sena di fronte al
Collocamento - e mi sovviene un sorriso-, costa all' ambito C1 circa 250.000
euro l' anno. MMM... mi viene quasi da ridere. All' interno prendono soldi
per lavorare più di una dozzina di persone - queste cose sono tutte scritte
in varie delibere della giunta comunale quindi è tutto vero!!!!-, ma di
solito puoi trovarci solo una persona. Va bene, ma a cosa serve sto
Segretariato Sociale? Serve a dare informazioni circa i servizi attivi nell'
ambito C1 -considerate che sono vari e costano ognuno circa 200.000 euro l'
anno (poi se esistono o meno, questo purtroppo è difficile saperlo)-.
Badate bene: i servizi attivi - e non quelli ancora da attivare!-. Ebbene,
sappiate che non vi sapranno dare risposta. Anzi, in molti casi potrebbero
rispondervi a che titolo volete sapere queste informazioni. A titolo di
CITTADINIIIIIIIII....

2) Va bene, ma ammettiamo che uno non abbia il tempo di andare al
Segretariato Sociale, o che, come è logico, non sia di Maddaloni. Cosa fa?
Molto semplice. Gli arriva a casa un catalogo che si chiama "Carta dei
Servizi", all' interno del quale ci sono i Servizi Attivi e quelli da
attivare nell' Ambito C1 - tra cui ovviamente "il centro di aggregazione
giovanile"-.Già, eh sì, già. Peccato però che furono stampati 40.000 di
questi cataloghi -con i nostri soldi!- e furono poi conservati all' interno
di una stanza del Segretariato Sociale -dato che le cose non si possono
inventare, ripeto che è pubblicamente riconosciuto che questi cataloghi
furono stampati (così come legge vuole)-. Abbandonati in una stanza perchè
se dati alle famiglie dell' ambito C1 non si poteva garantire l' accesso ai
servizi. Meglio allora tacere, nascondersi piuttosto che essere fulminati
dai propri elettori.

3) Non basta -e potrebbe?-.Dal momento che il Comune Capofila e i restanti
non possono -nonostante l' enorme massa di denaro- gestire personalmente -o
con il proprio personale, per essere chiari- i servizi, si sono dovuti
affidare -del resto questo sarebbe un modo per far crescere il proprio
territorio- a delle cooperative che gestiscono poi tali denari -parliamo
sempre di centinaia di migliaia di euro-. Ora, se i servizi non sono ancora
in atto la colpa di chi è?

4) Ok, la Carta dei Servizi non è stata mandata, i servizi non ci
sono -siamo alla IV annualità, ciò vuol dire che ci sono state altre
annualità con cifre simili-, i comuni non reagiscono, uno comincia a
chiedersi dove cavolo deve andare per capirci qualcosa. Nell' esplorare
quest' enorme massa di inganni, mi sono trovato ad andare all' Ufficio di
Piano -eh, come ve lo spiego ora!?, diciamo un altro organo competente circa
i servizi sociali- per avere informazioni. Vado al Segretariato Sociale e mi
mandano al Comune, vado al Comune e -arrabbiati e minacciosi- mi rimandano
al Segretariato. In pratica, non vogliano che io sappia.
Va bene, mi dico. Ce la posso fare, mi impegno e ce la farò. Vado al
Consiglio Comunale -che è pubblico, quindi chiunque può andarci-
e scopro che affrontato l' argomento nessuno parla di queste cose gravi.
Ma come? -mi dico-, non dovrebbero denunciare
questo assurdo sistema-. NO. Ne approfittano per fare lunghi interventi
incomprensibili. Anche a questo c'è un motivo e ve lo spiego dopo.

5) Ecco spiegata la "La LOBBY DEL VOTO". Il sistema è questo -aprite le
orecchie-. Tu hai un problema - tipo hai bisogno del reddito di cittadinanza
o hai un parente disabile - anche se per il R. di citt. c'è un apposito
fondo di circa 2 milioni e mezzo di euro che non c' entra con quello della
328-, vai al Segretariato Sociale. Ti dicono che se ti aiuteranno- spesso
usando termini tipo "perchè sei un amico, perchè sei parente di questo o di
quello, ma tu mi hai votato "come dimenticare!?"- e ti danno una mano!
Pescano qualcosa e ti aiutano. Già. Ma non è così!!!!! E' un tuo diritto,
Cristo, non è un piacere che ti fanno!!!!! L' assessore alle politiche
sociali non è zorro, i soldi non sono i suoi, questo non è comunismo ma
dittatura del piacere. Questo sistema può funzionare solo ed esclusivamente
se c'è ignoranza circa i propri diritti. Poi, sotto elezioni, queste persone
potranno vantare un' enorme massa di piaceri fatti e la gente dovrà
ricordarli. Non sono piaceri!!! Sono i vostri sacrosanti diritti!!!!!!!!!! E
non stanno facendo neanche il 10% di quello che dovrebbero fare.

6) Tutti i politici di Maddaloni sanno di cosa parlo. Sanno dei buchi nei
bilanci, ma perchè non ne parlano? Vediamo un attimo: se io do ad una
cooperativa un incarico per la gestione di un servizio -seguitemi e aprite
le orecchie- potrebbe finire che la cooperativa -che poi rappresenta dei
"voti ambulanti"- fatto il servizio vuole i soldi. Ora, se i soldi non ci
stanno perchè servono per pagare non si sa cosa e opere inutili come la nuova
Piazza della Pace, la cooperativa cosa fa? Lo fa il servizio? No. NADA'! Non
lo fa! Ma i soldi li vuole, almeno per se stessa. Cioè: se mi devi dare
200.00 euro, ma i soldi non ce l' hai, possiamo fare così: tu mi dai 30.000
euro, io li prendo e sto zitto, il servizio non lo faccio, i dipendenti non
li pago e tutto va come deve andare. Già, proprio come deve andare.

7) Allora finisce che qualcuno si indigna -qualcuno che fa politica per
passione e che non è consigliere comunale-. Mi chiama e mi dice che ha fatto
vari esposti alla Questura, ma ancora non si fa niente. Io mi dico: come
mai? Forse perchè nessuno ha il coraggio di spiegare il sistema come
funziona.

Ecco dunque la triste storia dei servizi sociali. Sai, gentile lettore, i
servizi sociali, soprattutto in un ambito -insieme di comuni- sono molto
importanti. Servono per le famiglie in difficoltà, per chi non arriva a fine
mese, per chi ha problemi con la droga o per chi ha malattie gravi. Ma non
solo, servono -questi soldini- per i giovani, per creare aggregazione e
socializzazione, anche per gli anziani.
Queste cose le sanno tutti. Ma nessuno ne parla. Ne capisco benissimo anche
il motivo. Chi parla di queste cose rischia seriamente. E allora ecco
spiegato il silenzio pubblico e soprattutto ecco spiegata l'incomprensibilità
degli interventi politici su questi argomenti. Domanda? Se
io occupo il Comune commetto un gesto illegale!? Si, e vado frenato,
condannato e maltrattato -bah-. Se io vado a protestare e mi incazzo perchè
non arrivo alla fine del mese e pretendo di essere ascoltato, nonchè di far
prevalere i miei diritti, finisce che mi portano via i carabinieri? Si. E se
un politico, o una massa enorme di figure politiche, commettono
ripetutamente atti illegali e contro la comunità, facendo in modo di non
farlo sapere, nonchè minacciando e perseguitando chi invece cerca la verità,
sembra che stiamo in un clima di REGIME DITTATORIALE!? Si.
In pratica, signori miei, ci troviamo di fronte a delle persone che agiscono
solo ed esclusivamente per i loro interessi -sporchi e illegali-, profanando
le tombe dei nostri avi e di chi come loro ha combattuto per la democrazia.
Ma democrazia vuol dire "potere del popolo"!? Si. Allora il popolo ha
diritto a ribellarsi.
Grazie agli studenti svegli,
saluti libertari,
Domenico letizia.

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"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )