SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

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lunedì 9 giugno 2008

Ricordate...........i Rom?


Quando i nazisti sono venuti a prendere i comunisti,
ho taciuto
non ero certo un comunista
Quando hanno incarcerato i socialdemocratici
ho taciuto
non ero certo un socialdemocratico
Quando sono venuti a prendere gli operai
ho taciuto
non ero certo un operaio
Quando hanno preso gli ebrei, ho taciuto
non ero un ebreo
Quando sono venuti a prendere me,
non c'era più nessuno che potesse protestare.


La poesia del pastore luterano tedesco Martin Niemöller, arrestato nel 1937 dalla Gestapo su diretto ordine di Hitler, mi ricorda ciò che potrebbe avvenire in Italia con questo governo di polizia tutto a partire dai Rom.
Antonietta Farina Coscioni dice: Di fronte a quello che accade ogni giorno sotto i nostri occhi non è possibile tacere. Per questo, tra le altre iniziative che stiamo predisponendo per respingere le odiose manifestazioni di xenofobia di pochi violenti che certamente non rappresentano il “sentire comune” di questo paese, abbiamo deciso di promuovere un “intergruppo parlamentare di amicizia coi popoli rom”.
Non vogliamo limitarci ad una mera testimonianza di solidarietà, ma attivarci perché anche i rom possano da una parte diventare titolari di diritti civili, economici, sociali, politici e culturali come tutti; e dall’altra assumersi la responsabilità di doveri per una inclusione sociale che non comporti annullamento della propria specificità e non generi e alimenti conflittualità. Perché “ieri” i rom, i rumeni, gli albanesi eravamo noi, quando in Francia, in Germania, negli Stati Uniti ci chiamavano “terroni”, “macaroni”, “dago”. Anche noi, fino a “ieri” “puzzavamo” e venivamo considerati tutti mafiosi, non solo a Broccolino.

4 commenti:

Marco ha detto...

Governo di polizia???
Ma dove, qui in Italia?
Hai mai provato a vedere cosa succede anche soltanto in Francia o Germania (per dire due posti a caso senza andare tanto lontano)?
Passa col rosso in Francia, poi mi dici come stanno le tue ossa il giorno dopo.
L'integrazione è giusta ma solo se controllata. In Italia c'è soltanto più la spazzatura sociale, italiani compresi. Ci credo che dicono che puzziamo.
Io credo di essere il primo caso di razzismo contro il proprio paese.

Domenico Letizia ha detto...

Tu hai perfettamente ragione. Ma credi che con la violenza si crei ordine? o che l'ordine è frutto della libertà? pensi che sia giusto essere malmentati perchè si sta protesando, o pensi che sia giusto sputare addosso ad una cultura e una tradizione millenaria come quella dei rom? o non dirmi che non è così.
Io capisco le tue motivazioni ma da semolice cittadino ti dico e lo sai bene che con il carcere e l'esercito tra le strade nn si risolva niente.
in francia con tutto l'amato ordine che vuoi proprio l'anno scorso le periferie sono andate sotto assedio proprio per una mal gestione del problema migrazione e delle classi deboli.
saluti,
alla prossima

Marco ha detto...

L'Italia è sfigata perchè geograficamente "attaccabile".
Entrano come topi da ogni buco.
Io parlo come amico di più persone che ricoprono incarichi nelle forze dell'ordine e ti assicuro che le cose che raccontano sono tutt'altro che rinfrancanti. Le stesse persone arrestate più volte nel giro di poche settimane. Non dico di menare tutti, ma quantomeno di rimandare nella propria terra natia chi di dovere, visto che gli italiani ce li dobbiamo tenere qui e fuori dalle carceri.
A me vengono in mente quegli sfigati di carabinieri e/o poliziotti della tua età (e quindi giovani per certe cose)messi lì a piantonare situazioni di tensione (vedi anche solo lo stadio, per poi arrivare sino a casi tipo Genova/G8)che vengono insultati, presi a sputi in faccia (letteralmente, non scherzo Domenico) solo perchè fanno un mestiere considerato da porci.
Io sono un moderato, ma certe cose non le ammetto e mai capirò l'odio verso le divise.
Alla prossima, ciao.

Domenico Letizia ha detto...

caro marco,
quello che dici non fa altro che darmi conferma di quello che penso...i pazzi ci sono semppre, ma se le istituzioni sono un fallimento e lo sono la gente prova odio e se la prende con chi le rappresenta, serre e pianura ne sono la prova , non si può dire che son tutti sovverssivi o tutti cammorristi!
cmq su una cosa concorderai: la violenza genera violenza?!!

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )