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venerdì 6 giugno 2008

Il Governo contro la prostituzione

Ci mancava solo questo... L'emendamento al Decreto Sicurezza introdotto dai relatori al Senato, i Presidenti delle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali di Palazzo Madama, Filippo Berselli (AN) e Carlo Vizzini (FI), secondo il quale deve essere considerato soggetto pericoloso per la sicurezza e la moralità (...nemmeno nello Stato Pontificio erano considerate tali... d'altra parte è lo stesso S. Tommaso d'Aquino, Dottore della Chiesa, citando S. Agostino a riconoscerne la necessità: "Aufer meretrices de rebus humanis, turbaveris omnia libidinibus" (S. Th., II-II, q. 10, a. 11) anche chi vive "del provento della propria prostituzione e venga colto nel palese esercizio di detta attivita". Noi, al contrario, che conduciamo una battaglia per la liberalizzazione della prostituzione, ci domandiamo: è realmente un'emergenza sociale? O sono ben altri i problemi che angustiano gli italiani? Dite la vostra, sostenete la nostra battaglia! Scrivi a: info@sexpol.it o anarhkydom@hotmail.it

Cari amici,

siamo ora arrivati alle prostitute pericolose per la moralità pubblica...nemmeno nello Stato Pontificio erano considerate tali!! Mobilitiamoci!!
Su www.sexpol.it

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"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )