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giovedì 26 giugno 2008

Federalismo Dimenticato


Cari visitatori navigando su internet ho trovato un interessante articolo sul federalismo e il grande padre del federalismo Pierre-Joseph Proudhon
Invito a leggere: il sito è quello del Movimento politico Federalista Liguria Futura
Cito i passi che trattano di Proudhon e di un libro interessante sicuramente da leggere:
Un federalista "dimenticato"
E' stato tradotto dal Signor Paolo Bonacchi dal francese questo libro per far conoscere il Federalismo nella purezza dei suoi principi secondo il pensiero del piu' grande dei federalisti moderni: Pierre-Joseph Proudhon (1809-1865).
La lettura di questo libro fara' rendere conto a chi si cimentera' nell'impresa di leggerlo e capirlo quali siano le ragioni ed i principi del federalismo di cui molti oggi parlano senza conoscerlo. La gente in genere crede che per ottenere uno Stato federale sia sufficiente portare le istituzioni un po' piu' vicine ai Cittadini. Ma non e' cosi'.
La prima condizione del federalismo e' che lo Stato sia un effetto della loro volonta'.
Le istituzioni piu' vicine ai Cittadini sono una conseguenza del federalismo, non certamente la sua causa.
Sebbene siano sconosciute al grande pubblico, le opere di Proudhon sono state studiate da sociologi, filosofi ed economisti ed il suo pensiero e' stato condiviso sia da conservatori sia da progressisti, da sindacalisti riformisti o rivoluzionari, da circoli di estrema destra e da circoli di estrema sinistra, da liberali e da comunisti ed anche da reazionari.

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"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )