SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

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sabato 28 giugno 2008

Bene, Di Pietro.......Bravo Grillo

L'IdV raccogliera' firme per promuovere 'un grappolo di referendum' che abroghi le 'norme piu' inique del governo Berlusconi'. E' l'iniziativa di Antonio Di Pietro all'esecutivo nazionale del partito, convocato per definire una strategia di contrasto all'esecutivo di centrodestra. L'ex Pm ha indicato i temi principali: finanziamento pubblico ai giornali dei partiti, finanziamento dei partiti, intercettazioni, sospensione dei processi e norma salva-Rete 4.
Bene, bravo Di Pietro, speriamo che l'iniziativa si doffondi.
Intanto Beppe Grillo ha appena lanciato il V3-Day, il tema sarà: "La Giustizia". Porterà sotto le penne dei cittadini italiani un referendum per abolire l'imminente porcata berlusconiana sulle intercettazioni. Tutta l'Italia onesta sarà chiamata a partecipare.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

senz'altro si vede una luce...una piccola luce che ci dà tanta speranza!!! speranza per vivere... ma quel puntino di luce dobbiamo allargarlo ...FORZA ITALIANI SVEGLIAMOCI!

Domenico Letizia ha detto...

speriamo bene....

Anonimo ha detto...

tanto la senternza di appello del processo mills che doveva arrivare il 10 luglio è andata a puttane, il magnaccia ha fatto (per l'ennesima volta) di tutto per nn essere condannato in via definitiva. comunque parteciperò, finanzierò e se serve aiuterò a raccogliere firme per entrambi i progetti. speriamo anche in un appoggio del pd. comunque le mail ai 3 le ho già mandate

Domenico Letizia ha detto...

si capisco perchè in questo paese il pensiero liberista e del liberalismo che è un'altre cosa del malvagio liberismo è schifato è condannato come un male...
è davvero unio schifo chimarsi liberali e poi parlare di famiglia in pericolo con dei semplici pacs poi dico e poi cus........

Domenico Letizia ha detto...

bravo buccia.......

Anonimo ha detto...

quindi domenico tu nn ti definisci anche liberista orltre che liberale???perchè se ti dici libertario nn puoi nn definirti ultraliberista

Domenico Letizia ha detto...

io sono libertario........e preferisco definirmi così se devo definirmi poi liberista lo sono ma non all'italiana......

Domenico Letizia ha detto...

vedi buccia io ho votato prc tanti anni fà perchè non c'era niente di meglio....anche se oggi a dirti la verità sento la mancanza di un progetto politico come quello della rosa nel pugno. nonostante non li votai.

Anonimo ha detto...

ma la questione è ti ritieni più verso posizioni liberiste per un mercato del laissez faire o una politica più statalista, interventista e dirigista?

Domenico Letizia ha detto...

mi considero di quella corrente libertaria che difende il liberalismo puro e che dunque si batte contro ogni intervento dello Stato in campo economico e sociale (quindi antistatalista convinto, anche se sto sviluppando posizioni divergenti a quelle libertarian per ciò che riguarda il reddito di produzione garantito che va concepito diversamnte da una logica assistenzialista) che avversa ogni politica proibizionistica in materia di droga o alcol, che ama schierarsi dalla parte di quelle sette e di quelle comunità che vedono limitate dal governo la loro libertà di azione e di predicazione. Se interpretato secondo le categorie della politica di tipo europeo, il libertario potrebbe essere un esponente del progressismo più estremo: favorevole ai diritti dei gay e dei tossicodipendenti. Ma in realtà egli è semplicemente un liberale coerente, rigoroso, nemico della coercizione. ritengo che si debba essere favorevoli alla libertà in ogni ambito: in economia, certamente, ma ugualmente in quelle questioni che riguardano le cosiddette libertà civili. La teoria libertaria contemporanea, insomma, estende l’area d’azione del liberalismo anche a quei settori (la giustizia, la protezione, ecc.) che i liberali classici giudicavano invece come tipicamente statali. nessuno può violare i diritti altrui e l’unico ordine sociale legittimo è quello che emerge dalla concorrenza e dal rispetto delle altrui prerogative.
per me ha perfettamente ragione Proudhon nel momento in cui afferma che l’ordine è figlio della libertà. sottolineo l’esigenza «di decomporre gli Stati nazionali di carattere coercitivo che esistono oggi così da dar vita a nazioni autentiche, o nazioni per consenso».
Sotto vari punti di vista, infatti, lo Stato moderno non è stato altro che la pianificazione e la generalizzazione dell’idiozia e della grettezza di alcuni uomini (i governanti), che hanno imposto le loro meschinità e la loro miopia a grandi masse di persone inermi ed incolpevoli.
Oltre ciò condivido idee di ''estrema sinistra'' per quanto riguarda l'animalismo, antispeicismo, il femminismo e sopratutto sono antimilitarista convinto e radical-ecologista.
sono stato chiaro nella spiegazione?

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )