SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

banner campagna un futuro senza atomiche

The Neolibertarian Network Diventa anche tu Ambasciatore Telethon Italian Blogs for Darfur AIT - Associazione italiana transumanisti
AnarchicA
No TAV

giovedì 17 luglio 2008

La questione Israelo-Palestinese vista da un Libertarian


Un interessantissimo articolo di Riccardo La Conca

Come mai non c'è soluzione alla questione Israelo-Palestinese? Come mai,in un'epoca di globalizzazione ipertecnologica, una religione arcaica, reazionaria e misogena come l'Islam conosce un ritorno di fiamma? Sono due questioni apparentemente disgiunte, ma in realtà la risposta all'una contiene la risposta all'altra. La questione palestinese è palesemente un pretesto. Quali che siano i torti e le ragioni, sul piano del diritto internazionale, in realtà essa è manipolata e gonfiata a dismisura. Dopo tutte le annessioni, gli israeliani occupano un fazzoletto di terra di dimensioni irrisorie (20000 mq.) e di nessun valore economico; gli stati arabi, alcuni dei quali ricchissimi grazie al petrolio,(lasciando fuori gli islamici non arabi) occupano territori vastissimi, per milioni e milioni di kmq. (solo l'Arabia Saudita e l'Egitto si estendono rispettivamente per due milioni e mezzo e un milione di kmq).Inoltre viviamo in un'epoca di migrazioni planetarie in cui tutti gli abitanti dei paesi poveri tendono ad emigrare verso lidi migliori, la permanenza palestinese in quel fazzoletto di terra valga tutte le vite che le vengono sacrificate. E'difficile credere che i paesi arabi, non possano assorbire un pugno di profughi palestinesi, anche perchè potrebbero essere adeguatamente risarciti dagli israeliani e dagli stessi americani. I margini per un accordo dunque esistono e sono sempre esistiti. La verità è che gli americani hanno sempre sabotato l'accordo sottobanco perchè vogliono utilizzare la trappola palestinese per risolvere un loro problema interno: il problema degli ebrei. Così essi hanno aizzato sottobanco i rispettivi estremismi e alimentato sottobanco l'Islam, il fondamentalismo e il terrorismo islamico in modo da tenere costantemente Israele sotto pressione.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

20.000 mq AHAHAHA!!!!Israele è grande 20.000 Kmq,un pò diverso.Quindi la guerra va avanti perchè gli americani ce l'hanno con gli ebrei?E cosa mai gli hanno fatti questi di male.Imho l'articolo è proprio fatto male e cmq poco completo.

Domenico Letizia ha detto...

il revival dell'Islam non è mai stato guidato direttamante da Ryadh, da Teheran o da Islamabad, ma che esso è solo il braccio di una congiura più vasta che ha il suo centro a Washington DC, che esso è stato finanziato e pompato dai servizi segreti americani per essere utilizzato sia in chiave anticomunista come in Afghanistan a partire dal 1979 fino alla ritirata dei sovietici e alla conseguente caduta del governo comunista, sia in chiave anti ebraica.

Anonimo ha detto...

Dei finanziamenti della CIA ai talebani in Afganistan durante l'occupazione sovietica posso capirne i motivi.Non vedo per quale motivo adesso agli americani stanno sul cazzo gli ebrei,dopo che anche nella seconda guerra mondiali hanno collaborato a liberarli dai lager.Non mi pare gli ebrei abbiano pretese di cambiare il sistema americano di vita.Byezz

Ps.cmq l'errore 20.000 m2 con 20.000 km2 è grossolano!

Domenico Letizia ha detto...

l'articolo è di riccardo la conca e bisognerebbe domandare a lui le motivazioni.
io dico la mia: molto semplicemnte, quando dico che gli usa sono contro gli israele intendo che gli usa vogliono israele sempre in una situazione precaria per continuarala a sostenere, mi spiego, se le ostilità tra israeliani a palestinesi finissero non si spiegherebbe più l'aiuto degli americani ad israele e quindi non si spiegherebbe perchè forze militari epolitiche usa dovrebbero rimanere sul territorio, dopotutto è una domanda che può nascere spontanea anche al cittadino israeliano. gli americani se perderebbero il continuo conflitto in medio-oriente non potrebbero più avere un controllo economico e non solo su quelle zone che sappiamo ricche di petrolio e altro. oltre questo c'è una questione culturale perchè israele è una democrazia che a differenza delle altre in quelle zone è superiore ma questa democrazia è frutto del suo rapporto con gli usa ed è facile a questo punto capire perchè israele è controllata dagli usa.... e perchè gli usa sono contro isralele e si capisce a nche perchè gli usa finanzaiono gli estrimisti di destre israelaini e contemporanemnte i fondamentalisti islamici..

Anonimo ha detto...

Quindi dici che senza questa tensione tra arabi e israeliani,gli americani dovrebbere togliere le loro tende e tornarsene a casetta.Ma allora come è che noi (in italia)non abbiamo apparentemente conflitti con nessun stato confinante ma abbiamo lo stesso delle basi americane (vedi Nato),non potrebbero costruire ste succursali yankee anche in un Israele
pacificato?Certo io li capirei se non vorrebero tali basi,però potrebbe essere un compromesso per accettare una pace almeno apparente.

Domenico Letizia ha detto...

l'italia è un discorso divero 1) non è nel mondo arabo 2) la nostra ''presunta'' unità italiana è finita con la prima guerra mondiale definita 4 guerra d'indipendenza....... per quanto riguarda le basi militari beh in italia c'è un grand iscorso sul no dal molin che io sostengo e che stanno vincendo e poi basta acnhe ricordare i sommergibili nella maddalena e le proteste popolari.
secondo me copn le armi non si rivolge niente.... e anche se israele vorrebbe mantenere un esercito una volta risolto il conflitto israele comunque vorrebbe un esercito suo.... e anche se per rispettare gli accordi nato comunque gli usa non avrebbero tanto potere su quella zona, basta ricordare che il dal molin è un accordo al di fuori della nato.

Pensandoci mi viene anche un esempio gli usa dopo la guerra all'afgnanisthan e all'irak gli usa già da tempo prospettavano una guerra all' iran è quale scusa se non quella della ''protezione'' di israele.... pensa che una volta risolto il conflitto che motivo avrebbe l'iran di fare certe minaccie, e gli usa quale scusa caccierebbero per bloccare l'iran (pensa alla questione nucleare)e non dimentichiamoci che gli usa attaccando l'iran danno fastidio a cina al venezuela di chavez alla corea del nord e anche a cuba, tutti paese che gli usa con una scusa o un altra vogliono '' democratizzare''
in poche parole israele è una pedina in mano agli usa un pò come fece hitler per entrare in polonia.

Anonimo ha detto...

Partimo dal fatto che io so stronzo.E me va de urla...se usa così no?

1) Israelo-Palestinese?

A LA CONCA. QUELLA E' E SEMPRE SE' CHIAMATA PALESTINA!!!!! LI PALESTINESI SO O CRISTIANI, O ISLAMICI, O EBREI , O ATEI.

ISRAELE E' IL NOME DELLA STIRPE DI GIACOBBE, DI UN POPOLO NON DI UNA TERRA, IGNORANTE!!

2)religione arcaica, reazionaria e misogena

GUARDA HAI PURE RAGGIONE, MA SE TI FACCIO DUE DOMANDE SULL'iSLAM ME SAPRESTI RISPONDE. PARACULO

3) tutti gli abitanti dei paesi poveri tendono ad emigrare verso lidi migliori...

LA TUA STUPIDITA'HA SOLO UN CONFINE.IL TUO CORPO..."CERCATEVE" IL PROBLEMA CHE STO STATALISTA E' IL PIU BRAVO DI TUTTI

4) E'difficile credere che i paesi arabi, non possano assorbire un pugno di profughi palestinesi, anche perchè potrebbero essere adeguatamente risarciti dagli israeliani e dagli stessi americani.

LA CAZZATA DE PRIMA NUN JE BASTAVA E S'E'DETTO..."vojo esagerà".

5)Così essi hanno aizzato sottobanco i rispettivi estremismi e alimentato sottobanco l'Islam, il fondamentalismo e il terrorismo islamico in modo da tenere costantemente Israele sotto pressione.

HA TIRATO FORA L'ACQUA CALDA SCORDANDOSI CHE SO GLI STESSI ISRAELIANI SIONISTI CHE VONNO STA SITUAZIONE.



Ora, non mi va per nulla di parlare e non c'è nulla da spiegare, che qua non si deve un cazzo a nessuno.
Si sappia, e non si transige, che sono state dette menzogne atroci che dovrebbero essere palesi, mi viene da dubitare riguardo le capacità intelletive o la buonafede di qualcuno...
Chi invece ingora certi dati di fatto è un ignorante, si informi e cerchi libertariamente la Verità, cioé in modo sereno ed oggettivo, ed essa verrò a galla da sola.

Ognuno dica quello che vuole...ma se sto Riccardo La Conca e qualsiasi altro che si definisce libertario, per il senso che sappiamo, pensa ste minchiate ( e le pensasse pure ao) è un traditore e complice e amico degli statalisti e degli oppressori di ogni risma a cui si deve darà battaglia.Elementi che vanno sbugiardati smascherati ed isolati, cancro della Libertà perché la vogliono limitare.

Domenico, rifletti.


D.

Anonimo ha detto...

-2 Libertari + 2 libertaroidi

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?p=9235142#post9235142

e se capisce bene di chi si parla.

Da che mondo è mondo solo in occidente semo riusciti a raggiunge sta degenerazione.
Porca miseria là lì stanno a massacrà...e se qualche fregnone mi risponde che se ne sbatte, il ché, ce può sta, me vié però da ride a legge certi lecca ascella che appoggiano o tentennano su ste cose.
Perché manco a me me ne frega troppo de li palestinesi ( qualunque religione e areligione abbiano e siano ) , ma quello che fanno a loro è lo stesso che stanno a fa più lentamente a noi, e che stanno organizzando pian piano.
Veramente che la vittima di un'oppressione difenda,lodi e ringrazi il proprio carnefice ancora non lo avevo mai visto.
E ce starei anche, CE STAREI ANCHE!!!!

Non si devono chiamare libertari individui del genere.
Siete infiltrati . LO STATO VIGE IN VOI, epuratevi , riflettiamoci...altrimenti annateve affanculo pure voi, a riempire la folta schiera degli illusi.

D.

Anonimo ha detto...

degli illusi e dei complici. A precisare.

Riflettiamo.

Il libertarismo è in mano allo Stato.
Non me ne vogliano quelli a cui mi riferisco, trope altre sono state le stonature trovate.

E'un pensiero in mano agli oppressori.
Si impone quindi per ognuno di noi la ricerca della indipendenza individuale.A fanculo il resto, dritto fino alla meta.


D.

Domenico Letizia ha detto...

guarda, io non so, questo articolo è un pò vecchiotto e non mi ricordo nemmeno dove l o presi, fatto sta che riccardo la conca per il libertarismo italiano è stato geniale anche perchè è il suo fondatore si potrebbe dire.

cmq su israele non so perchè pensi questo, anche se il discorso andrebbe approfondito perchè l'articolo in effetti è fatto male e scritto poco, Spero di trovare altro che possano approfondire questa situazione.

fatto sta che io non condivido proprio questa linea anche se ho cercato di trovare una spiegazione al perchè di questa visione, ho cercato di vedere se era possibile.
cmq alla fine non sono assolutamente d'accordo con quelli che ancora oggi si ostinano a difendere israele, perchè quello che nsta compiendo è solo una schifezza di genocidio.
un saluto,
passa spesso.

Anonimo ha detto...

PER ESSERE UN TRADITORE, PRIAM DEVI AVER FATTO PARTE DEL GRUPPO.

Domenico fai bene, cerca semrpe, e così si può comprendere l'erroe altrui, capirne le motivazioni, o forse correggere se stessi.

Ma mi rode il fegato.Qua non c'è nulla da chiarire; è palese.

E ci si chiede perché non si è uniti?

capisoc che si possa tentennare sull'oggettività e l'universalità delle Leggi anarcocapitaliste( giusnaturalismo e NAP ) ma su questo no.
Guarda veramente, il mondo è bello perché è vario,ma a volte è anche troppo bello...

D.

Rosa ha detto...

Che la questione palestinese sia stata "utilizzata" a man bassa da terzi è assolutamente vero. La teoria dell'America che odia gli ebrei però non mi pare che sia sostenuta da indizi, e men che meno da prove: è un po' un complottismo infondato. Non che l'America non abbia avuto i suoi periodi di antisemitismo (vedi il maccartismo), ne'che la gente abbia bisogno di motivi oggettivi per odiare qualcuno ma boh...

נחום ha detto...

Rosa, se questo e' complottismo, probabilmente Hillel Kook era un complottista. In che modo sia stato aiutato dal governo americano e' una cosa che non riesco a vedere. Ma forse non era nemmeno un estremista. Questo per dire che l'articolo mi sembra un po' sballato. Anche se -come spesso accade con gli scritti anarco libertari- ha il merito di provare a rompere qualche pregiudizio; quello per esempio del legame eterno tra palestinesi e terra di Palestina, per esempio.
Peace & Sex to everybody.

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )