"Ricercopoli”, così si chiama l’inchiesta partecipativa lanciata dall’Associazione Luca Coscioni tramite il suo mensile Agenda Coscioni ed il sito internet della stessa associazione. Obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini in una “grande inchiesta partecipativa” sul mondo della ricerca in Italia. “Un’inchiesta partecipativa nell’Italia della ricerca truffata e dell’università saccheggiata”, si legge sulla prima pagina del mensile che sarà in edicola in alcune città e distribuito via posta in tutta Italia, come pure nelle caselle di deputati e senatori della Repubblica.
“Parlare di ‘scandalo’ sarebbe sbagliato. Perché riduttivo”. Per questo, nel dossier curato da militanti dell’Associazione, parlamentari iscritti, docenti e ricercatori, si parte dalla denuncia di alcuni singoli episodi di mala-ricerca per proporre poi criteri generali di riforma del sistema: dal meccanismo di assegnazione dei fondi pubblici alle procedure di reclutamento nelle università. Agenda Coscioni approfondisce in particolare il caso della ‘Commissione cellule staminali 2001’, nata per volontà dell’allora ex ministro della Sanità Girolamo Sirchia, i cui fondi sono stati co-gestiti con l’Istituto Superiore di Sanità guidato da Geraci: in esclusiva il mensile dell’Associazione dimostra, in un articolo dal titolo “Come l’ISS ti gonfia i dati”, come dati alla mano l’ISS avrebbe tentato di ingigantire i risultati scientifici conseguiti con i finanziamenti della suddetta Commissione.
Già da questo numero sono presenti contributi di bloggers, docenti universitari e studenti che hanno dato il via all’inchiesta partecipativa. Chiediamo ora anche a te di darci una mano, studiando informazioni disponibili su internet, portando alla luce casi di mala-ricerca che accadono nella tua università, nel tuo centro di ricerca o dei quali sei venuto a conoscenza.
www.lucacoscioni.it
Contatto: lettere@agendacoscioni.it
lunedì 7 luglio 2008
L’Associazione Coscioni lancia ‘Ricercopoli’
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