Nonostante Gordon Brown se ne freghi del no irlandese e dei sudditi di Sua Maestà, nonostante Frattini e Berlusconi facciano finta di nulla, il presidente polacco Lech Kaczynski conferma che non ratificherà il Trattato di Lisbona, la «Costituzione leggera» dell’Ue («La questione del Trattato è senza scopo dopo la bocciatura irlandese »). Anche se il Parlamento polacco ha già dato il suo via libera, questo è un ostacolo in più sulla strada di Sarkozy perché gli irlandesi hanno detto no con il loro referendum, i Cechi si apprestano forse a fare lo stesso, altri ancora non si sa. Intanto fiammeggiano i prezzi dei carburanti e dei prodotti alimentari, milioni di immigrati dal Sud del mondo attendono di conoscere la loro sorte, giganti cinesi ed arabi premono alle porte della finanza europea, alcune grandi banche sono in affanno. Chissà che il parere dei cittadini venga rispettato. Chissà che la si finisca di magnificare un Unione che sa solo di superstato.
giovedì 3 luglio 2008
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2 commenti:
Ciao Domenico volevo chiederti se posso promozionare anch'io nel blog la petizione contro la schedatura bimbi Rom?
Grazie e buona giornata
si certo,anzi certamente!
saluti.
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