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domenica 7 dicembre 2008

Quando lo Stato ''concede'' ai medici


Il primo passo sta nel concedere diritti legali a dottori da parte dello Stato. O, più specificamente, a quei dottori che praticano medicina secondo gli approcci favoriti dal governo e come un circolo il governo-appoggia elitè mediche come l'Associazione Medica americana. Questi diritti per i dottori che sono ufficialmente-approvati costringono solo i loro concorrenti (non approvati dal governo) a star fuori dagli affari con minacce di multe e prigione. Così si costringe pazienti che non hanno scelta (prigionieri) a cercare i loro servizi. In molti paesi, questi diritti includono un grande sistema sanitario sovvenzionato dal governo nel quale dottori o meglio dottori-approvati dal governo sono pagati quasi completamente dai fondi dei contribuenti anche quelli non disposti. (''I Guaritori'' le cui pratiche non sono approvate ufficialmente dal governo, non dimentichiamo non ricevono nessuno di questi sussidi.) Concedere diritti legali comporta anche concedere potere ai dottori (specialmente i psichiatri, o altri dottori che trattano bambini, o trattengono adulti ''identificati'' come pazzi e alienati) che hanno potere di costringere ''trattamenti'' su pazienti non disposti attraverso l'uso di falsità, minacce, se necessario, ricorrendo anche alla violenza.

Da: http://leftlibertarian.org/

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"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )