SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

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domenica 4 gennaio 2009

Mr. Libertarian vive!


Questo è quello che dice Lew Rockwell nel prologo della nuova edizione del libro "Verso una nuova libertà: Il Manifesto Libertario."

"There are many varieties of libertarianism alive in the world today, but Rothbardianism remains the center of its intellectual gravity, its primary muse and conscience, its strategic and moral core, and the focal point of debate even when its name is not acknowledged. The reason is that Murray Rothbard was the creator of modern libertarianism, a political-ideological system that proposes a once-and-for-all escape from the trappings of left and right and their central plans for how state power should be used. Libertarianism is the radical alternative that says state power is unworkable and immoral. "Mr. Libertarian," Murray N. Rothbard was called, and "The State's Greatest Living Enemy." He remains so".

Lew dice anche - partendo della definizione convenzionale della "Left" - che il libertarismo moderno non ha avuto origine come anti-sinistra, bensì, anche, come una reazione alla pianificazione conservatrice americana (incluso) specialmente l'incomprensibile idolatria intorno a Ronald Reagan:

"modern libertarianism was born not in reaction to socialism or leftism – though it is certainly anti-leftist (as the term is commonly understood) and antisocialist. Rather, libertarianism in the American historical context came into being in response to the statism of conservatism and its selective celebration of a conservative-style central planning. American conservatives may not adore the welfare state or excessive business regulation but they appreciate power exercised in the name of nationalism, warfarism, "pro-family" policies, and invasion of personal liberty and privacy. In the post-LBJ period of American history, it has been Republican presidents more than Democratic ones who have been responsible for the largest expansions of executive and judicial power. It was to defend a pure liberty against the compromises and corruptions of conservatism – beginning with Nixon but continuing with Reagan and the Bush presidencies – that inspired the birth of Rothbardian political economy".

Rothbard,oggi, è effettivamente attuale davanti alla crisi dello Stato. Il suo maggiore merito è di aver saputo unire varie tradizioni apparentemente contrapposte a beneficio e per la causa della libertà umana:

Yes, he had many predecessors from whom he drew: the whole of the classical-liberal tradition, the Austrian economists, the American antiwar tradition, and the natural-rights tradition. But it was he who put all these pieces together into a unified system that seems implausible at first but inevitable once it has been defined and defended by Rothbard. The individual pieces of the system are straightforward (self-ownership, strict property rights, free markets, anti-state in every conceivable respect) but the implications are earthshaking.

Da: http://kill-lois.blogspot.com/

8 commenti:

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti

siete un gruppo? e se sì, vi incontrate fisicamente da qualche parte? Io sono di milano.

Ho bisogno di incontrare un pensiero comune.

dimoites.wordpress.com
golondrina@iol.it

Domenico Letizia ha detto...

ciao,
no qusto è il mio blog il blog di domenico letizia, attraverso cui diffondo idee anarchiche e libertarian, concezioni agoriste e mutualiste e scritti del pensiero liberale puro.
cerco insieme ad altri di portare anche in italia l'alleanza dei left-libertarian diffusa in america.
cmq se mi dici cosa cerchi e quale corrente ti rifai posso darti info oppure indirizzarti verso ''diciamo'' il posto giusto.
un saluto libertario,
domenico.

Anonimo ha detto...

Ciao domenico,
provengo da vari studi: poetica, linguistica. Lavoro nell'ambito della comunicazion. Ma ora l'economia esercita una fascinazione incredibile. Direi: esclusiva.

Si può dire che Rothnard mi ha dato molto. La sua letteratura. Mises è straordinariamente profondo nella sua posizione analitica.

Ho bisogno di incontrare persone che si muovono comunque nella nozione del libertarianism. Può essere "left" nel senso storico del termine, con un occhio storico a Bastiat. L'ingerenza governativa è uno dei temi che mi interessa maggiormente.

Cosa ne pensi del Fai?

Fammi sapere
Stefano

Domenico Letizia ha detto...

Fai inteso come federezione anarchica italiana o altro???

Anonimo ha detto...

Sì, la Federazione Anarchica Italiana.

Domenico Letizia ha detto...

la Federazione Anarchica Italiana.

da amante del free market, non sostengo alcune dichiarazioni sull'economia che mi sembrano più marxiste che libertarie, ma di certo nella fai ci sono individui di grande intelligenza, molti dei quali si rendono conto di dover superare le derive marxiste, e la fai culturalmente e storicamente con i suoi circoli e i suoi istituti è è di quanto più grosso possa esistere per l'anarchismo.
Certamrente sono con loro nel ricordare le vittime di stato come pinelli e le iniziative condotte in favore, sono con loro nella lotta ll'antimilitarismo, per la pace, contro il razzismo, e sono lieto di essere abbonato all'organo di infomrazione che compierà un secolo umanità nova, settimanele storico e davvero libertario, c'è molto di interessante da vedere.
La fai in generale è un grosso organismo culturale e attivistico di cui non si può far a meno.

Anonimo ha detto...

Ciao domenico
sono io... demogorgon ora dimoites.
Grazie per le informazioni che mi dai. Il libero mercato è una evoluzione avanzata. Oggi è dato per scontato che si viva in un libero mercato. Non c'è riflessione su cosa sia davvero. Non c' riflessione su cosa siano la legislazione bancaria, l'espansione dei mezzi fiduciari, e le origini del totalitarismo. La superficialità è la dominatrice perfetta.
....Hai letto Wicksell?

Domenico Letizia ha detto...

no conosco solo genericamente l'economista svedese che si definiva socialista.
ricordo del concetto di interesse della moneta la mera visione dell'interessa dal mercato capitale. Questo concetto si ricollega alla scuola austriaca, la quale sostiene che il boom economico avviene quando l'interesse naturale è più alto del prezzo di mercato.

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )