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domenica 18 maggio 2008

Il futuro della pornografia

Il nostro principale organo sessuale è il cervello, lo sappiamo. Che la pornografia abbia lo scopo di stimolarlo per ottenere risposte dagli altri organi, pure. L'erotismo gioca con il cervello. Internet, strumento fondamentale della nuova rivoluzione libertaria, vede il fiorire esponenziale dell'esibizionismo, che pure sappiamo essere una componente fondamentale del desiderio femminile, 'homemade'. Anzi, di più, la pornografia professionale è destinata a scomparire, travolta sempre più dal P2P. Il futuro è nello scambio di immagini e video fatto direttamente dalle coppie che si rendono imprenditrici di se stesse. Nella pornografia vi è una totale scomparsa del significato: il significante è elemento necessario e sufficiente. E' quindi la realtà nella sua materialità a venir premiata. Ed Internet abolisce inoltre la necessità della distribuzione. Il concetto di 'gatekeeping', centrale nell'economia del futuro, come preconizzato da J. Rifkin, si applica anche alla pornografia. In realtà non amiamo granchè questo termine, pregno com'è di pregiudizi e valenze negative e moralistiche. Preferiamo parlare di realcore. E' quindi da salutare con speranza questa tendenza che va consolidandosi sempre più, foriera com'è di spazi di maggior libertà personale. Saremo certamente più liberi quando potremo pensare al sesso in libertà.

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"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )