Da Internet questa interessante intervista:
''Siamo molto vicini a 'Eros e civiltà' di Marcuse''. Fabrizio Caruso - 30 anni, pubblicitario - racconta ad Affari la genesi di Sexpol: “Il movimento è nato a settembre dell'anno scorso a Milano. Abbiamo raccolto tanta simpatia, tante adesioni”.
Tu sei il coordinatore nazionale, come si sviluppa il progetto?
"Siamo in fase costituente, per il momento ci hanno contattato centinaia di persone da tutta Italia. E' un ottimo risultato: sai, non avendo l'8 per mille è difficile fare proselitismo! I nostri obiettivi sono la riflessione politica e psicanalitica, non affrontiamo certo temi di dominio generali. La nostra meta finale è diventare un gruppo riconoscibile, di tipo associativo".
E fare anche politica?
"Vorremmo approdare alla politica con qualche proposta:'' l'Italia dal punto di vista “sessuale” ha tanto da imparare, è un Paese ipocrita. Un esempio lampante sono i Dico, ormai persi. Meno se ne parla meglio è, vedi il comportamento di Andreotti…".
"Ci piaceva la Rosa nel Pugno, ma è morta e sepolta. Vogliamo affrontare seriamente il problema delle libertà individuali: c'è bisogno di maggior libertà, ognuno deve essere libero di decidere per se stesso, senza interferenze…".
Come avete costruito la vostra rete di contatti?
"Abbiamo cominciato a lavorare su internet e proprio grazie al web abbiamo ricevuto contatti dalla Sicilia e dall'estero, soprattutto dalla Francia dove l'adesione al movimento è quasi doppia rispetto a noi. Lì è più diffuso l'utilizzo dei forum, ma il pubblico italiano è effettivamente “migliore”: molti giovani, decisamente colti".
lunedì 28 aprile 2008
L'Intervista Libertaria: Fabrizio Caruso racconta
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Movimento Libertario Sexpol
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