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lunedì 21 aprile 2008

Eletti i 9 radicali nelle liste Pd, ma ora?

La 'pattuglia' dei Radicali inseriti nelle liste del Partito democratico, dopo l'accordo politico ed elettorale di Marco Pannella ed Emma Bonino con il leader del pd Walter Veltroni, non avrà defezioni in Parlamento. Tutti eletti, infatti, sia al Senato sia alla Camera, i 9 candidati radicali, anche se per uno di essi sarà decisivo il gioco delle opzioni.

Al Senato, risultano eletti Emma Bonino in Piemonte, Marco Peduca in Toscana e Donatella Poretti in Puglia. Alla Camera, un seggio per Maurizio Turco nel collegio Lombardia 3, Marco Beltrandi in Emilia Romagna, Matteo Mecacci nel collegio Lazio 2, Elisabetta Zamparutti in Basilicata e Rita Bernardini nel collegio Sicilia 2. Praticamente eletta anche Maria Antonietta Farina, la vedova Coscioni, che però dovrà attendere per l'ufficialità il gioco delle opzioni. Prima fra i candidati non eletti in Friuli Venezia Giulia con Cesare Damiano capolista, potrà essere comunque 'ripescata' in Parlamento in quanto l'ex ministro del Lavoro è stato eletto anche nel collegio Piemonte 2 sempre per la Camera dei deputati
Dopo l'accordo con Veltroni per la candidatura dei 9 radicali all'interno delle liste del Pd per il Senato e per la Camera, non erano mancate polemiche, in quanto il leader Pannella ed altri esponenti del partito della Rosa nel pugno avevano obiettato sulla mancata certezza che i posti assegnati ai radicali nell'ordine di lista garantissero davvero la loro elezione in Parlamento.

Ma ora i Radicali faranno i Radicali? Personalmente credo di no!

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"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )