Piccato dalle uscite veltroniane in merito a presunte "bussate" alle porte di Udc e prc, il segretario Ps Enrico Boselli, torna a parlare di un segretario Pd "bugiardo", che sfida insieme a tutto il resto del "fu" centrosinistra a un patto sulla laicità suddiviso in sette punti, che pare lo stesso Bertinotti abbia qualche remora a sottoscrivere. Ma l'attacco pesante è a Veltroni: "Questa non è una campagna elettorale seria. Lo dico a Veltroni: di Berlusconi ne avevamo già uno ed era sufficiente. Non avevamo bisogno del Berlusconi della sinistra. Il voto in Italia è libero -ha poi aggiunto-, e chi invoca il voto utile sta conducendo una campagna elettorale che è molto peggio che inutile. Quella di Veltroni e Berlusconi è una campagna elettorale a colpi di promesse, bugie e fiumi di denaro pubblico che non ha assolutamente la possibilità il nostro paese di sopportare". Di qui l'invito rivolto in particolare agli elettori radicali, visto che i candidati del Pr sono già garantiti della loro presenza dalla confluenza nel Pd: "Sono assolutamente sicuro che con i voti radicali supereremo abbondantemente il 4 per cento. Non ho alcun dubbio. Il voto dei compagni e degli amici radicali e' molto importante, e per questo mi rivolgo a loro. Il voto radicale può dare al Paese una forza laica nel prossimo Parlamento che può -insieme ai deputati radicali eletti da Veltroni, e ad altri- dare il senso di queste battaglie".
Insomma: BOSELLI CHIAMA E I RADICALI LO VOTANO
Staremo a vedere.
Personalmente (anche se come ripeto all'infinito non voterò) dico: Grazie Boselli!
venerdì 11 aprile 2008
I radicali votano Boselli? SI! Meglio del Pd
Etichette:
Boselli,
Domenico Letizia,
Parlamento,
Partito Democratico,
Radicali
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento