SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

banner campagna un futuro senza atomiche

The Neolibertarian Network Diventa anche tu Ambasciatore Telethon Italian Blogs for Darfur AIT - Associazione italiana transumanisti
AnarchicA
No TAV

martedì 26 agosto 2008

Liberali nel Pdl? Per favore non diciamo bugie.


Da libertario e da Astensionista (con la ''A'' maiuscola ) non mi occupo, anzi, non mi interessano le caratteristiche e le problematiche del Partito di Berlusconi ( delle questioni interne, perché di danni al paese ne stanno facendo tutti i giorni ) ma c’è una cosa che vorrei porre all’attenzione di voi lettori e che vorrei fosse sinceramente chiaro che il Pdl consideratelo un partito conservatore, clericale, se volete socialista qualcuno dirà senza torti un po’ ‘’fascista’’ ma per favore non definitelo liberale e non provate nemmeno a considerarlo libertario. La mia preoccupazione sta tutta nel difendere il termine e il concetto politico ‘’liberale’’ è assurdo che qualcuno vada a dire in giro che il Pdl è liberale o che è il partito dei liberali. Dirò un’altra cosa che appena detta mi rimangio, considero il Pd con tutti i post e i vetero comunisti che ci sono dentro filosoficamente più liberale del Pdl cosa che come ho detto mi rimangio immediatamente. Credo sia fondamentale per tutti voi che vi considerate liberali veri liberali (non alla Giovanardi che osa definirsi liberale dopo aver pronunciato queste parole degne di un, se mi consentite, demente: ''Se non è lecito inquinare l'ambiente, meno che mai può essere inquinare le persone dentro''), di chiudere con il Pdl. Con questo post spero s’inizi sinceramente a discutere di un divorzio dei liberali dal Pdl, diciamocelo chiaramente i liberali seri non votano il Pdl. L’Italia sta affrontando una serie di divieti che stanno facendo dell’Italia un paese da ex-repubblica socialista, non voglio discutere dei decreti super proibizionisti e illiberali in materia di droga, la deriva fascista in materia di migrazione,la loro accanita difesa per la ''famiglia'', la deriva assistenzialista e statalista (questa c’è sempre stata) in economia del Pdl e non voglio nemmeno sottolineare che un partito come An e gente come la Mussolini con i liberali non c’entrano, parliamo di sicurezza? Un vero libertario come Ron Paul ha detto che chi sacrifica la libertà per la sicurezza non merita né una né l’altra (chi sa che direbbe Paul su Berlusconi), parliamo di politica estera? Ancora guerre e soldi nostri spesi in esercito e armi per far arricchire qualche fabbricante anzi qualche monopolio costruttore di armi, insomma tutte cose degne di partiti completamente illiberali. Diciamocelo chiaro il Pdl con i liberali non c’entra niente!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Diciamo che c'entra solo uno sparuto gruppo privo di importanza...

www.parteliberale.it

Gli unici liberali autentici che esistono in Italia.
Per il resto, PD, PdL... Una massa informe.

Con la differenza che almeno con il PDL abbiamo Brunetta... Almeno lui.

Domenico Letizia ha detto...

da libertario sono critico ne confronti del ''liberali'' che non esitono a mio avviso forse forse antonio martino poi punto..
cmq si devo dare atto che almeno con brunetta i parassiti statali tremano...ma non ci siamo questo non è un governo nemmeno lontanamente liberale

Anonimo ha detto...

Figuriamoci... I governi liberali se in USA sono solo bei ricordi in Italia non esistono manco alla lontana.

Però nel centro-destra qualche liberale c'è, un po' come con il GOP in USA.

Ecco la lista:

http://residenclave.wordpress.com/2008/03/

Alcuni sono ibridi... Ma qualcuno c'è.

Comunque tu sei un personaggio interessante: linki Ron Paul e la FAI contemporaneamente.

Domenico Letizia ha detto...

grazie per ''il personaggio interessante''.... si è vero e tra un pò ti dirò anche il motivo, certamente hai ragione nel sostenere che nel centro destra ci sono persongaggi interessanti, ma non nel pdl è quel qualcuno non può far nulla.... forse il Pli era qualcosa di buono ma anche lui ha deluso, figurati un semolice esempio dal loro sito non si possono copiare informazioni, e che liberali?! sinceramnte tra pdl e radicali preferisco i radicali ma non ci sono neanche loro più, almeno come intendevo io, e alle ultime elezioni mi sono astenuto per l'ennesima volta,
per quanto riguarda la caratteristica che hai incontrato giutamente, se vuoi, ti invito a leggere un articolo di un libertario che ho pubblicato su questo blog: http://brigantilibertari.blogspot.com/2008/08/anarchia-senza-aggettivi.html
dimmi che ne pensi dopo?
io sono un anarchico-liberale, difendo il libero mercato ma come camillo benreri antifascista anarchico assassinato dai comunisti la libertà politica è una cosa fondamntale in economia si deve essere possiblisti. in un sistema libertario è giuto che si confrontino cooperazione, collettivismo, libero mercato, propietà, lo spirtio fondamentale resta la libertà. la libertà di scegliere a che sitema aderire. per il resto il mercato dirà qual'è il migliore... come spesso dice corvaglia la parola cane non morde, questo la sinistra ancora non l'ha capito...
cmq spero tu legga l'articolo mi incoriusisce una tua opinione.

Domenico Letizia ha detto...

ho appena letto il tuo blog, lo conosco da tanto tempo è uno dei blog più belli che esitono... (però peccato quel logo del pdl)
Molte delle mie idee lo devo ammettere le ho evolute leggendo il tuo blog.

Anonimo ha detto...

Guarda, lasciamo perdere Corvaglia che mi sembra un tipo dalla castroneria molto facile (ho letto l'articolo contro l'anarcocapitalismo e conteneva delle boiate veramente nucleari). Ora mi leggo l'articolo che mi linki.

Io comunque sono un libertarian alla Paul: Right Wing. Tuttavia in un mondo come questo mettersi a fare distinguo sulle idee di partenza mi sembra deleterio. Pensiamo all'arrivo che è meglio.

Domenico Letizia ha detto...

appunto.

Domenico Letizia ha detto...

però ho un opinione diversa su corvaglia....

Anonimo ha detto...

Letto l'articolo.
Il problema è tutto nel capire che cosa i vari gruppi di anarchici intendano per libertà. Se si itende libertà negativa gli anarchici stanno tutti nella stessa barca, se alcuni intendono libertà positiva, allora i gruppi anarchici dicono due cose diverse e addirittura rivali.

Anonimo ha detto...

Comunque... Una cosetta su Paul.
Paul è ovviamente contrario al Patriot Act e ad altre amenità che controllano la vita di tutti i cittadini per colpire minoranze ritenute pericolose. Non è però affatto contrario a colpire direttamente le minoranze pericolose. Ed infatti contro gli immigrati clandestini è durissimo.

Domenico Letizia ha detto...

grazie per la precisazione.....
cmq il fattore fondamentale resta che è contro la guerra e poi ora ricordo è anche favorevole al commercio con cuba e a toglere l'embargo......questa è una cosa che certamnte ai repubblicani fa incazzare, ma anche ai democratici i repubblicani prendono parecchi finanziamnti dagli esuli e non tutti questi soldi però sono leciti!!!

Anonimo ha detto...

Ah.... naturalmente sulla guerra in Afghanistan ha espresso parere favorevole. Paul sostiene solo azioni militari di difesa.

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )