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lunedì 11 agosto 2008

Cyber-droga, il mercato delle ''droghe'' si evolve

Se le note possono fare bene e in qualche modo guarire, ora possono anche “sballare”.A lanciare l’allarme è il Gat, Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza, che ha scoperto questo traffico su Internet di “note allucinogene”. “Si tratta di particolari brani musicali e sequenze sonore, che hanno effetti simili a quelli delle droghe tradizionali’”, spiega il colonnello Umberto Rapetto, comandante del Gat.
Il mercato delle ''droghe'' ora lancia le cyber-droghe, onde sonore che viaggiano su frequenze molto basse, fra 3 e 30 Hertz, tecnicamente sono infrasuoni. Agiscono direttamente sul cervello, sollecitandolo e provocando reazioni che vanno dall’eccitazione al rilassamento. Gli stessi effetti delle droghe, di cui questi file portano il nome, a seconda, appunto, del risultato: “cocaina”, “marijuana”, “effetto orgasmico” e così via. “L’effetto di stordimento è amplificato se questi suoni si ascoltano con le cuffie, al buio, in tranquillità e associati a musiche particolari e magari all’assunzione di alcolici”. I reali danni alla salute delle cyber droghe e il rischio di dipendenza sono ancora tutti da verificare, ma la politica delle proibizioni è partita all'attacco l'italia dei valori ha già presentato un interrogazione parlamentare. A differenza delle droghe possono essere “consumate” e poi passare di mano in mano. Ma c’è già qualcuno che vende il lettore mp3 che contiene le “dosi” audio e chi propone a pagamento i propri suoni, perché particolarmente efficaci e di qualità. Il mercato quindi è come quello della coca o dell’hashish: la prima dose, per provare, è gratis. Poi il cliente diventa affezionato ed è disposto a pagare. Sui siti specializzati si trovano anche le istruzioni per l’uso e i commenti di chi ha già preso il prodotto, con consigli sulle tecniche di somministrazione e descrizioni entusiaste delle sensazioni che si provano.
Alcuni siti:
http://www.i-doser.com/
http://www.cyberdroga.com/

Personalmente scettico l'ho provata senza alcuno effetto solo un gran casino anche se devo ammettere che un uso prolungato provoca giramenti di testa, vi lascio ''l'assaggio'':


Allarme droghe virtuali
Caricato da BananaFlambe

8 commenti:

david santos ha detto...

Ciao Domenico, spero tutto bene per te.
Un grosso abbraccio.


David Santos

Domenico Letizia ha detto...

si,ero convinto che era una bufola e persoanalmente non ha fatto nessun effetto..... boh chi sa, però l'ho ascoltata senza cuffie..

Anonimo ha detto...

Sinceramente non l'ho provata e forse nemmeno mi interessa farlo...viaggio benissimo anche da sola....ahahah...comunque una cosa la DEVO dire....adesso proibiranno questo tipo di MUSICA...xchè di musica si tratta.....poi che dite...L'ARIA CHE ADESSO RESPIRIAMO LIBERAMENTE CE LA LASCERANNO RESPIRARE OPPURE ESSENDOCI TRACCE DI COCAINA CI TOGLIERANNO ANCHE QUELLA?

Domenico Letizia ha detto...

infatti ballacoilupi, era quello che volevo dire, ora con questa ''scusa'' c'è il monopolio di decidere anche cosa proibire. insomma è un altro passo dello stato per entrare nella vita degli individui, senpre sempre proibizioni! Ma non funzionerà.

Cinghiale nerostellato ha detto...

sì e le proibizioni spesso sono accompagnate dalla delinquenza

Domenico Letizia ha detto...

io direi sempre...

Anonimo ha detto...

Ciao Domenico questa cyber droga chiamata alcool l'ho provata e non mi è piaciuta meglio un bel tradizionale boccale di birra e amarena come quello di ieri....

Domenico Letizia ha detto...

ciao, anonimo con chi ho il piacere di parlare???

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )