SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

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AnarchicA
No TAV

martedì 7 luglio 2009

Spettro libertario


E voi dove vi posizionate?




Ecco il mio.
Un Ringraziamento a Teo per la ''creazione''

11 commenti:

Anonimo ha detto...

il libertario non può non essere su tutto lo schema.

il fronte rivoluzionario dovrebbe essere unico e condiviso.

Quello riformista più uno specchio per le allodole per permettere al fronte rivoluzionario di agire, uno spazio di pubblicità e visibilità e luogo di esposizone politico delle indipendenti elaborazioni culturali.Deve essere di una marginalità estrema.
un fantoccio.

Right e Left dovrebbero smettere di esistere.
Io sono sia right sia left perché non hanno senso nel libertarianesimo.
i valori Conservatori dovrebbero però essere riconosciuti come la più concreta, coerente e durevole forma d'azione morale per il raggiungimento/conservazione della Libertà.
I vizi non sono crimini quindi nella propria proprietà si facciano, ergo ci sia il left ( che non si capsice cosa è...vabbbè).
Ma dato che i vizi sono la porta del crimine si capisce che il right è superiore.

ma in realtà non è neanche superiore perché chi sic rede superiore già ha un vizio e quindi forse un giorno si permetterà di rompere ed aggredire perché lui è e gli altri no.

che bello

d.

Gianna ha detto...

Senza polemica alcuna: perchè sei anarchico?

Domenico Letizia ha detto...

senza alcuna polemica, certo non ti preoccupare....
perchè? perchè combattiamo la tassazione, il militarismo e ogni forma di demagogismo e proibizionismo.
perchè il male assoluto certo con tutte le sfaccettature che vorrai rimane lo stato, ente imposto e impostore che attraverso la sua forza imposta per essenza annienta la libertà è l'individuo.
poi se la risposta fatta può esser valida, e la ritengo valida perchè giutissima ti richiamo alla dicitura di de andrè poco più sopra.

Domenico Letizia ha detto...

ciao D.
guarda, sono d'accordo con te, ma la visione è diversa, i right o paleo o come vuoi, molti, sono su posizioni si conservatori ma assolutamente intolleranti anche con impositure verso i stili di vita a mio parer non per nulla sbagliati che non siano di loro canone, certo nella lotta allo stato l'unione deve esserci ed è giusto così, ma non ritener queste differenze vere è una perdita non filosofica ma di strategia politica, quanti paleo pensi che comunicano con la sinistra antiautoritaria e quanti paleo si alleano ove possibile con l'anarchismo classico. certo anche sull'anarchismo ci sono discorsi lunghissimi e in anarchaos lo abbiam fatto. ma il problema rimane lì, dai conservatori o dai liberal conservatori mi aspetto solo rogne.....

Anonimo ha detto...

perchè il secessionista non può essere agorista e riformista?

angelo

Domenico Letizia ha detto...

in effetti lo schema non darebbe a sembrar, ma secondo me si anche perchè nel concetto rivoluzionario vi è per forza di cosa il secessionimo il panarchismo e il dividersi dallo stato.
forse sarebbe stato meglio trovare dei punti di incontro tra i due specchietti. altro discorso e poi come si voglia intendere questo secessionimo e per quali motivazioni.... ma questo è già un altro discorso.

Anonimo ha detto...

il secessionista per me deve essere agorista e viceversa perché assieme si va trallala.

ora il riformismo invece necessita di virtù severe,principi incrollabili e assimilati, e comunque oltre questo deve rimanere marginale e diffondere la battaglia culturale che già ognuno deve fare.

i consevatori, da intollerantinon sono virtuosi.
I left sono troppo verso il vizio che ne conserva ne porta alla vittoria.
W la virtù e il vizio quando è opportuno e misurato (ed allora non è vizio ma piacere dellaa vita)

così èsuperlativamente sublime.

i paleo vanno aperti come cozze, ma hanno la ragione

Anonimo ha detto...

ma i riformisti possono essere anarchici o solo minarchici?

angelo

Domenico Letizia ha detto...

angelo i manarchici che sono per la maggior parte oggettivisti non sono stati inseriti nello schema perchè come mi faceva giustamente notare su pol gli oggettivisti sono i primi a non inserirsi tra i libertari, nonostante la filosofia oggettivista cmq ha portato interessanti sviluppi.
gli anarchici non sono minarchici anzi aggiungerei sono statalisti.
i riformisti indicati non possono essere chiamati anarchici, però lo spettro si identifica libertario quindi, cmq parecchi di loro anche se hanno scelto la via del partito sono intelligenze davvero ''notevoli'' ma putroppo noi siamo dal versante rivoluzionario al 99& del volte da potere partitico non ci aspettiamo nulla, sulo danni.

Dovrei info riguardo la banda del matese a giorni, ti farò sapere.

Domenico Letizia ha detto...

ps: angelo grazie per le vistie.

per D, se paleo è quello che intendi tu ci siamo, ma so che nella maggioranza non è così.

Anonimo ha detto...

non è così perché i paleo non sono left perché hanno la natura da fascio.
I left non sono paleo perché sono dei gli ebeti viziosi.
Il risultato è lo stesso.

W.Block uber alles.

Sono contento che siamo, finalmente, complentamente d'accordo, no?

:D

p.s. tranne Dio ehehhe

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )