SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

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venerdì 24 luglio 2009

Presentazione libro: La Banda del Matese

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
di
BRUNO TOMASIELLO
LA BANDA
DEL MATESE
1876-1878
CONVEGNO DI STUDI SUL TEMA:
La banda del Matese
tra Risorgimento repubblicano,
Pisacane, Prima Internazionale,
Populismo russo.
25 LUGLIO 2009,
ore 17.00
Piazza Umberto I
SAN LUPO (BN)

ore 17,00 - Inizio lavori e saluti:
Dr. Irma Cristina De Angelis Sindaco di San Lupo
Ing. Carlo Falato Assessore provinciale alla cultura
Prof. Giuseppe Galzerano Editore
ore 17,30 - Introduzione: Sen. Prof. Antonio Conte
ore 17,45 - Relazioni: Prof. Nicola Terracciano Saggista risorgimentale e liberalsocialista
Prof. Giampietro Berti Professore ordinario presso l’Università degli studi di Padova.
ore 18,30 - Interventi e dibattito
ore 19,00 - Conclusioni: On. Prof. GIUSEPPE GALASSO Docente emerito di Storia medievale e moderna, già Parlamentare e sottosegretario ai Beni culturali
Coordina i lavori il Prof. Antonio D’Aloia Professore ordinario presso l’Università degli studi di Napoli.

6 commenti:

dimoites ha detto...

Ciao Domenico,

ti ricordi?
Sono Stefano "dimoites", di dimoites.wordpress.com?

Ho creato un gruppo su Facebook. So che può sembrare una cosa sciocca, ma ritengo che si debba provare. Su Facebook non trovo niente in italiano che riguardi il liberalismo classico. Ho trovato numerose presenze rothbardiane in inglese o in altre lingue. Ma in italiano non ho trovato niente. Provare è un must.

Il gruppo si chiama "dimoites - liberalismo classico"

Rispondimi a dimoites@gruppopigreco.it

Fatti vivo!
Stefano

dimoites ha detto...

Mi ero sbagliato, Domenico. Ho trovato su Facebook un gruppo, Isfil, che porta a questo sito:
http://www.isfil.org

Stefano

Domenico Letizia ha detto...

ciao stefano, cereto che mi ricordo, mi descrivi meglio questo gruppo? e dove vi trovate? io su faceboock però non sono iscritto.

dimoites ha detto...

L'ho creato proprio oggi, dopo essermi accorto che il liberalismo classico non è di moda. Non per nulla è classico.

Fino ad ora io sono il solo iscritto, io che l'ho fondato.

Dopo averlo creato mi sono accorto che esiste un'associazione chiamata "Isfil", Italian Students for Individual Liberty, che ha un gruppo su Facebook con 19 iscritti, ora 20, visto che mi sono iscritto anch'io.
L'oggetto di ricerca di Isfil è il liberalismo classico, il vero liberalismo che promuove il laissez faire.

Non hai un profilo su Facebook perché non ci hai mai pensato o perché non sei interessato?

Se è perché non sei interessato, capisco la tua scelta. Tendenzialmente Facebook non è il posto migliore per diffondere idee in modo profondo, dato che si basa sulla superficialità dei contenuti.

Comunque, se non ti sei iscritto perché non ci hai mai pensato, puoi iscriverti, se ne hai voglia, e possiamo cercare di contattare i tipi di Isfil per scoprire come si muovono.

Io li ho già contattati via Facebook.

Ciao
Stefano

Domenico Letizia ha detto...

ciao stefano , cercherò di farti pubblicità e altro, anzi illustrami meglio il progetto se puoi?
per quanto riguarda facebook non mi sono mai iscritto perchè non condivido il modo di trattare i dati da questa azianda, quindi non me ne volere ma non mi iscriverò, ciò non toglie che ti darò una mano appena illustrato come vuoi partire.
un caro saluto.

dimoites ha detto...

Comprendo il tuo essere contrario a Facebook. Io esisto su Facebook come dimoites. La maggior parte del materiale pubblicato è libertario, antigovernativo, etc. Potrebbe anche succedere che mi disattivino il profilo. Penso che essere antistatali, soprattutto portando motivazioni, possa essere un comportamento poco tollerato.

Voglio vedere se riesco a legare con i tipi di Isfil, Italian Students for Individual Liberty, di cui ti ho accennato nei commenti precedenti. Nel qual caso, il mio gruppo creato su Facebook potrebbe diventare un secondo elemento italiano da aggiungere al liberalismo classico nella versione italiana di un social network.
In verità su Facebook, è presente anche l'Istituto Bruno Leoni. Però da quanto ho potuto vedere, è un istituto che si rivolge alla politica istituzionale. Non divulga. Penso che essere presenti su Facebook non significhi necessariamente affrontare i propri argomenti in modo divulgativo. Penso significhi semplicemente essere presenti - anche nel caso dell'Istituto Bruno Leoni - perché oggi è di moda essere presenti su Facebook.

Bisogna ammettere che il liberalismo classico in questo nostro Paese è praticamente inesistente.

L'anarchia è essenzialmente per tradizione filocomunista. Niente a che vedere con l'anarchia per eccellenza, quella del libero mercato. E il libero mercato non è popolarizzato, reso intelligibile al pubblico.

Dai anche tu un occhio a Isfil, http://www.isfil.org.

Un saluto di valore
Stefano

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )