SITO ANARCOLIBERALE A CURA DI DOMENICO LETIZIA. Laboratorio per un Neo-Anarchismo Analitico che sia Liberoscambista, Volontarista, Possibilista e Panarchico con lo sguardo verso i valori del Liberalismo Classico, del Neo-mutualismo e dell'Agorismo. Un laboratorio che sperimenti forme di gestione solidali, di mercato dencentralizzato e di autogestione attraverso l'arma della non-violenza e lo sciopero fiscale, insomma: Disobbedienza Civile

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sabato 14 febbraio 2009

La creatività del mercato


Siamo in periodo di crisi e mentre tutti aspettano soluzioni assistenzialiste e stataliste per combattere la crisi, crisi che da queste politiche ha origine, il mercato sorprende e stupisce.
Non parliamo di Mercato come fattore astratto ma di iniziative di piccoli imprenditori che con la creatività che spesso accompagna chi fa tali lavori, lanciano iniziative che a dir del consumatore non sono niente male.In Gran Bretagna il proprietario di un ristorante inglese ha lanciato l'iniziativa "Anti Price".Per due giorni a settimana (il mercoledi' e il giovedi'), i clienti del ristorante Penn Central nella citta' di Poole possono decidere liberamente quanto pagare al termine della consumazione, senza attenersi al listino.
Mick Callaghan, proprietario del locale, ha pensato con questa trovata di far pubblicita' al suo cibo, affidando percio' il giudizio ai suoi ospiti-clienti,(insomma in questi giorni faccio decidere il consumatore, niente male vero?), certo del successo di questa iniziativa ma soprattutto della bonta' delle pietanze offerte; restano escluse da questa promozione le bevande, normalmente tariffate da listino.
L'iniziativa sta effettivamente riscuotendo successo, tant'e' che lo staff del Penn Central e' orgoglioso di far sapere che, non solo la stragrande maggioranza degli avventori ha deciso di pagare una cifra congrua per il servizio offerto, ma addirittura qualcuno ha lasciato anche piu' del dovuto; pochissimi sono stati i mangiatori a totale sbafo.

I miei complimenti per l'idea e che siano queste le ricercate soluzioni, lo stato lasciamolo perdere.

4 commenti:

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao carissimo Domenico, la crisi va affrontata e combattuta con l'innovazione sistematica, non bisogna aspettare nulla che aspetta che passi scomparirà dal mercato.

Rimarrà e vincerà solo che l'avrà combattuta e vinta.

Buona gg.

Domenico Letizia ha detto...

iin questo peridodo di recessione l'intervento dello stato non portà second me altro che essere dannoso.
detassare, detassare e la volta buona.

Anonimo ha detto...

o mongolo
ma che droghe assumi?

ripigliati!

sciaquati la bocca prima di parlare di anarchia!!!

MORTE ALLO STATO
MORTE ALL'ECONOMIA

VERGOGNATI!

a leggere il tuo blog non si sa se ridere o piangere...


un anarchico rimasto senza parole

Domenico Letizia ha detto...

letto bene caro anonimo????

"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )