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lunedì 4 maggio 2009

SCUOLA DI STATO? UNITI PER L'ALTERNATIVA!


Un mio articolo pubblicato su: http://www.movimentolibertario.it/home.php?fn_mode=fullnews&fn_id=195&fn_cid=4

DI DOMENICO LETIZIA

Quando parliamo di scuola parliamo necessariamente di statalismo, in Italia una scuola privata, libera e seria è molto difficile da trovare, dove non è pubblica è parastatale e vive di contributi pubblici, cosa che il mondo di sinistra ha sempre e giustamente criticato, dimenticandosi però che ciò non è mercato ma l’ennesimo esempio di capitalismo assistenzialista.
Scuola di stato è prigione e malinconia, scuola libertaria è libertà e spontaneità sono solito dire, i mali della scuola pubblica e imposta sono presenti agli occhi di tutti e soprattutto a quella sinistra antiautoritaria e libertaria alla quale dovremmo rivolgerci con interesse e curiosità perché eliminare la scuola pubblica è prerogativa di tutti noi anarchici sia di matrice liberale che socialista.

Certo come fare?

La lettura di un classico del liberalismo come Von Mises è un inizio: la scuola - finché rimarrà prerogativa statale - non potrà mai funzionare ed essere veramente libera." Non si riuscirà a spoliticizzarla finché resterà in piedi come istituzione pubblica e obbligatoria. C'è un solo mezzo per farlo: fare in modo che lo Stato, il governo, le leggi non si occupino della scuola e dell'istruzione; che il denaro pubblico non sia speso per questo; che l'educazione e l'istruzione siano affidate interamente ai genitori e alle associazioni e agli istituti privati".

Questa è una dichiarazione che tutti gli antistatalisti accetterebbero come principio. Su cosa partire? Puntando soprattutto non sugli istituti privati, non sull’ autoeducazione ma sulle associazioni.

Ne stanno nascendo tante, associazioni di genitori, maestri, volontari, che delusi e stanchi di tutto ciò che è il dramma della scuola statale, decidono di occupare parte del proprio tempo con la creazione di fondazioni e associazioni che si occupino privatamente di istruzione. Ecco l’alternativa da sostenere, insieme, da parte di tutto il mondo libertario.
Quindi la scuola statale delude? Migliaia i genitori in tutt’Italia, per nulla convinti dell’istruzione pubblica, decisi a dare ai propri figli una formazione diversa. A volte l’hanno trovata in una scuola che stava per chiudere proprio sotto il loro naso. Altre volte hanno deciso di metterne su una nuova.
Gli istituti gestiti da genitori sono circa 500 in Italia, compito di noi libertari è sostenerli e collaborare nella creazione di altri istituti. Insomma cremiamo una scuola autenticamente antistatalista. Liberiamoci della scuola statale.

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"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo... In realta' vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità" ( Fabrizio De André )