Dal blog spagnolo http://www.mutualismo.org/ riporto la notizia del nuovo lavoro di Thomas Malone: Il futuro del lavoro, viene riportato un piccolo articolo su una delle conferenze che tenne l'autore a Barcellona per promuovere il suo libro. Insieme ad altri manager come Gary Hamel o sociologi come Manuel Castells, Thomas Malone analizza le ripercussioni delle nuove e sempre più intelligenti tecnologie della "società" dell'informazione sull'organizzazione del lavoro. Viene riportati un esempio di "gestione flessibile", un esperimento virtuale nel quale i viaggiatori di un aeroplano virtuale riescono a condurlo senza la necessità di un pilota.
Ecco qualche passo che sarà nel libro:
È possibile sopravvivere ad un volo in aeroplano pilotato da un ampio gruppo di persone invece che dall'abituale pilota? L'esperimento è stato già realizzato col pubblico in una conferenza. Il gruppo poteva controllare con una tavolozza un aeroplano virtuale farlo salire o scendere eseguendo i comandi sullo schermo. Con lo stesso procedimento, il gruppo di persone controllava che l'aeroplano muovesse verso destra o sinistra. Il risultato? L'aeroplano non è urtato non solo contro nessun ostacolo virtuale, ma è riuscito a raccogliere i punti extra ripartiti per l'itinerario. Questo esempio dimostra che offrire agli impiegati libertà, motivazione e flessibilità, incrementando la creatività, fa ottenere maggiori benefici per le imprese.
Leggete qui (in spagnolo:http://www.losrecursoshumanos.com/contenidos/1938--las-tecnologias-y-las-paradojas-del-poder.html )
domenica 12 luglio 2009
L'aeroplano autogestito
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